Cure attuali e ultime scoperte

Una delle ultime frontiere della MEDICINA RIGENERATIVA consiste nella formazione di interi organi e tessuti ottenuti da cellule staminali del paziente che consentiranno cure e trapianti con sempre minore rischio di rigetto.

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CUORE

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I ricercatori dell'università del Minnesota stanno lavorando al primo cuore pulsante ottenuto da cellule staminali.
Questa tecnica consiste nel prendere un cuore da una persona morta togliendo tutte le cellule e lasciando solo la struttura in collagene e iniettandovi milioni di cellule staminali prelevate dal paziente. Esse sono in grado di riconoscere l'ambiente e differenziarsi nei vari tessuti che compongono un cuore umano.




Cellula che batte ottenuta dalla diferenziazione di cellule staminali

INTESTINO

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Due scienziati americani hanno costruito un intestino umano in laboratorio usando le cellule staminali. Utilizzando cellule staminali embrionali e iPS è stato ottenuto il primo organo umano in provetta. Esse sono state indotte a diventare endoderma e successivamente cellule progenitrici dell'intestino; in 28 giorni si è formato un intestino simile a quello fetale che ha continuato a svilupparsi in modo completo rendendone possibile il trapianto negli animali.

OCCHIO

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E' stato ottenuto in un laboratorio giapponese il primo occhio in provetta da cellule staminali embrionali di topo che si sono organizzate spontaneamente una volta messe in coltura. Altri studi hanno portato alla formazione di retine artificiali che potranno essere usate per curare la cecità.
Attualmente in Italia si sta lavorando per curare la cecità causata degli acidi usando le cellule staminali presenti nella cornea.

MORBO DI PARKINSON

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Il morbo di Parkinson è una malattia caratterizzata dalla degenerazione del tessuto nervoso, con perdita selettiva di un determinato tipo di neuroni perciò un efficace trattamento terapeutico sarebbe quello di rimpiazzare le cellule andate incontro a morte con nuovi neuroni ottenuti a partire dalle cellule staminali.
Sono in corso sperimentazioni cliniche che prevedono il trapianto di tessuto cerebrale fetale umano nel cervello di pazienti affetti dalla patologia. Poiché alcuni pazienti coinvolti in queste sperimentazioni cliniche hanno mostrato miglioramenti sostanziali e duraturi, si è avuta la conferma della attuabilità di un trattamento di questo genere.
Tuttavia sono sorte diverse problematiche, soprattutto dal punto di vista etico, in quanto i neuroni specifici sono ottenibili da cellule staminali embrionali o staminali neurali fetali quindi non sarebbe possibile ottenerli senza ricorrere all'utilizzo di embrioni. Oltre a ciò si deve ancora raggiungere la certezza che le cellule trapiantate siano in grado di sopravvivere ed integrarsi correttamente nel tessuto.



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PROSPEttiVE per il futuro

LA NICCHIA

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Una delle ultime scoperte nel campo delle cellule staminali, nonostante l’ipotesi della sua esistenza risalga a più di 30 anni, fa è l’identificazione della cosiddetta nicchia. Con questo nome si indica una struttura che regola le cellule staminali nella generazione, ricambio o riparazione di tessuti. Le cellule staminali rimangono quiescenti nella nicchia, non differenziate fino a quando l'organismo non richiede nuove cellule.  La nicchia ha il compito di nutrire le cellule staminali e di proteggere sia esse che l’organismo che le ospita da una riproduzione incontrollata. Gli ultimi esperimenti hanno dimostrato che sono le cellule staminali stesse a formare la propria nicchia e questo potrebbe essere sfruttato a scopi terapeutici. Infatti, poter creare o modificare le nicchie significherebbe creare o modificare a proprio piacimento le cellule staminali aprendo la porta a cure di qualsiasi tipo.
La nicchia più studiata e quindi conosciuta è quella emopoietica che racchiude le future cellule del sangue.

ALTRE FONTI DI CELLULE STAMINALI

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Si è scoperto che riserve di cellule staminali sono presenti nella maggior parte dei tessuti del corpo. In particolare sono state trovate nei denti da latte e nel sangue mestruale. Forse in futuro sarà possibile utilizzare queste cellule data la facilità di estrazione.